Desenzano del Garda, 12 giugno 2023 – Weekend ricco di successi per la Fraglia Vela Desenzano al Campionato Italiano Dolphin 81 di Acquafresca: con ventitré equipaggi sulla linea di partenza, i portacolori del sodalizio desenzanese hanno fatto incetta di premi con diversi equipaggi che hanno raggiunto il podio dei diversi trofei in palio.

Protagonista assoluto del weekend di regate è stato Baraimbo 2: armato da Razzi/Imperadori, timonato da Giovanni Pizzatti e con a bordo Lorenzo Azzi, Michele Pavoni, Paola Kirkmayr e Angelo Bertoletti, Baraimbo 2 è riuscito a mettere il sigillo sul titolo Italiano assoluto per la quinta volta consecutiva, assicurandosi il successo addirittura con una prova d’anticipo rispetto al termine della serie di regate.

“Siamo felicissimi di questa vittoria – ha commentato Lorenzo Azzi a margine della cerimonia di premiazione – non solo come successo dell’equipaggio di Baraimbo 2, che scrive un pezzo di storia della Classe Dolphin 81 vincendo per cinque volte consecutive il Campionato Italiano, ma anche per i risultati ottenuti da tutti gli equipaggi portacolori della Fraglia Vela Desenzano, che hanno brillato nel corso di questo weekend”.

Infatti, oltre a Baraimbo 2, la Fraglia Vela Desenzano è salita sul podio overall grazie a Twister di Flavio Bocchio e del timoniere Mattia Polettini, che ha conquistato la medaglia di bronzo.

I successi non sono mancati neanche nel raggruppamento timoniere/armatore, dove al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Joker di Umberto Grumelli e Insolente del Brixia Sailing Team con Giovanni Perani al timone, entrambi portacolori della Fraglia Vela Desenzano.

Ha dimostrato grande crescita e abilità in acqua anche l’equipaggio di Strike One di Marco Pedroni che ha conquistato la medaglia d’argento nel trofeo dedicato alle Scuole Vela.

GIULIANO VISCONTI E LA FRAGLIA DEGLI ANNI ‘70

E’ mancato nella notte l’arch. Giuliano Visconti, Past President della Fraglia e personaggio ancora molto legato alla storia del sodalizio desenzanese.

La storia della Fraglia è indissolubilmente legata a tutti quei soci che, a partire dai fondatori, hanno reso possibile la realizzazione di un progetto che nel 1957 sembrava soltanto un’impresa goliardica e che oggi, invece, non può che renderci tutti orgogliosi e grati per il lavoro svolto da chi si è impegnato senza riserve prima di noi.

Giusto ricordare la sua presidenza e ciò che di straordinario ha fatto per il Circolo.

Giuliano Visconti, desenzanese DOC, ha appena 29 anni ed una fresca laurea in architettura quando viene eletto, nell’aprile del 1974, presidente della Fraglia.

Il Consiglio, di cui facevano parte Piero Barziza, Francesco Bertini, Guido Grumelli ed altri, ha optato stavolta per la linea giovane. Visconti, fra l’altro, è appassionato di vela perché ad appena 13 anni è salito in barca per frequentare il primo corso ufficiale di scuola vela organizzato dalla neonata Fraglia sotto la guida di un grande maestro e grande amico del circolo desenzanese, come più tardi saprà dimostrare con tante iniziative e manifestazioni di sincera amicizia: Ettore Santarelli.

Era il 1958. In quel corso si ritroveranno i due fratelli Fezzardi ( Bruno e Giorgio) , Oscar Tonoli e Enzo Arrivabene.

Santarelli scendeva in estate a Desenzano, una volta la settimana, per guidare i corsi. Nel 1963 Visconti, appena diciottenne, entra addirittura nel consiglio direttivo. Dunque, a differenza dei precedenti presidenti, Giuliano Visconti è il classico uomo cresciuto e formatosi “all’interno dell’azienda”. Per di più è conosciutissimo e gode di stima a Desenzano, dove comincia anche una carriera politica che lo porterà più tardi a diventare assessore comunale. Ha, infine, buone entrature nell’Ispettorato di Porto con cui abbozza il discorso della concessione di posti barca all’interno della darsena Maratona.

E’ con la presidenza Visconti, che durerà fino alla fine del 1978, che il circolo comincia a parlare di una sede stabile, di concessione dell’area demaniale di proprietà delle Ferrovie di Stato (la Maratona) per collocare le boe di ormeggio da destinare ai propri soci, le cui barche cominciano ad aumentare.

I velisti della Fraglia risulteranno, infatti, i primi ad ottenere una concessione legittima e riconosciuta dalla Regione Lombardia( subentrata, dal 1972, allo Stato in materia di navigazione e porti pubblici) negli spazi demaniali esistenti allora a Desenzano.

La sede è ancora presso l’Hôtel La Vela di Polettini: è tempo ormai di pensare alla costruzione di una sede stabile e duratura che ponga fine al desolante peregrinare tra un garage e una casa privata, da uno scivolo all’altro.

E’ il momento, dice Visconti ai suoi del direttivo, di “fare un salto di qualità”. Ma sui sogni della Fraglia pende una spada di Damocle pesantissima: l’area demaniale è di proprietà delle Ferrovie dello Stato che tengono ammassati, dalla fine dell’ultima guerra, carri ferroviari, traversine e materiale di ogni genere. Ed inoltre i binari ricoprono il terreno fino all’estremità del pennello portuale. Di conseguenza chi deve ormeggiare una barca, deve vestire i panni dell’equilibrista per poter arrivare al porto, disseminato da buche e materiale.

Lo scalo era stato dismesso, ma le FS continuavano a lasciare abbandonata ogni cosa finché, fortunatamente, giunge dalle Ferrovie veronesi una proposta alla Regione: “ in cambio di 8 milioni e mezzo di lire vi diamo l’intera area portuale”.

Resta naturalmente escluso il bacino acqueo perché appartiene al Demanio dello Stato. Nonostante il parere favorevole dell’Ispettorato di Porto, che vede giustamente un affare per via delle concessioni demaniali da assegnare in futuro ai diportisti, la Regione risponde picche. L’azienda statale incassa il “no”, e lascia tutto come prima.

Per la Fraglia si profila un futuro molto incerto. E’ una situazione paradossale in quanto, a fronte di centinaia di domande di iscrizione che continuano a pervenire alla segreteria, la Fraglia si ritrova senza una sede e senza infrastrutture logistiche per affrontare dignitosamente le proprie attività. Paragonabile ad un corpo giovane e snello dentro un abito che, però, oltre che essere sgualcito è anche stretto. Il sogno di Canobbio, Arrivabene e Maggi rischia di arenarsi sulle secche del basso lago. Con l’appoggio e la determinazione dei suoi due vicepresidenti, Ugo Zenoglio e Piero Barziza, Visconti prende una decisione che viene condivisa dal Direttivo: si inoltra domanda alle Ferrovie per ottenere almeno in affitto la terraferma dell’area portuale sul lato sud. La richiesta viene accolta. In acqua, invece, le concessioni possono essere rilasciate senza problemi grazie al fatto che è materia di competenza dell’Ispettorato di Porto: la Fraglia tira un po’ il fiato. Ma non è finita. Occorre compiere un autentico blitz. Nella notte tra un venerdì e la domenica, ricordano Visconti e Zenoglio, viene occupato il pennello esterno sul lato est lungo circa cento metri e largo quaranta; vengono rimossi le traversine e i binari ancora esistenti e collocate alcune invasature e imbarcazioni. Quindi ad Ugo Zenoglio (che succederà, qualche tempo dopo, a Visconti) viene un’idea fantastica.

Egli conosce personalmente un industriale bresciano che contribuì, insieme con altre grandi aziende, alla ricostruzione del Friuli, devastato dal terrificante sisma del maggio 1976, fornendo ai terremotati migliaia di case prefabbricate. Alcune di esse, però, non erano risultate compatibili con l’area friulana o con le esigenze degli sventurati sfollati, per cui erano state scartate ed ammassate in un magazzino.

Zenoglio gli rivela la grande preoccupazione che sta attraversando l’intero suo circolo velico, ancora senza una sede e con il rischio di chiudere per sempre.

“Vi andrebbe bene un prefabbricato che è in deposito, perché inutilizzabile in Friuli?”, gli fa eco l’industriale: è la svolta. Zenoglio ne parla al presidente Visconti il quale, a sua volta, non se lo fa ripetere due volte: al Direttivo e ai soci propone quindi un’autotassazione collettiva.

Anche stavolta il grande spirito d’unione, che ha sempre caratterizzato gli uomini del circolo di Desenzano, non si smentisce. Il prefabbricato viene montato in piena notte e “nascosto” agli occhi di quei desenzanesi indiscreti che spesso hanno messo i bastoni fra le ruote alle iniziative della Fraglia.

E’ il 1978: la Fraglia ha la sua piccola ma efficiente struttura dove poter dislocare un paio di locali adibiti a segreteria, servizi e a riunioni. Vengono riordinati il materiale cartaceo, le fotografie, i verbali delle riunioni, la documentazione dei soci. Nasce il primo archivio a vent’anni dalla nascita. Nonostante i tanti, troppi anni trascorsi per raggiungere questo traguardo, a causa delle infinite traversie, difficoltà, disgrazie e lutti che hanno messo a dura prova la Fraglia, il risultato assume un valore inestimabile.

Durante la presidenza Visconti viene anche varata la prima barca scuola per adulti, intitolata a Emilio Arrivabene.

Bruno Fezzardi, amico di una vita, lo ricorda così: “nel 1960 abbiamo partecipato insieme alla nostra prima regata. Io avevo tredici anni, Giuliano quindici. Eravamo a Fano per il Campionato Italiano Juniores Snipe e presidente di Giuria era il papà di Dodo Gorla. Noi eravamo su un “Beccaccino” che non aveva il bordo fuori e ci volevano otto persone per tirarlo giù in acqua. Siamo arrivati orgogliosamente ultimi! Ma quelli erano altri tempi…

Con l’inizio della primavera, decollano le attività della Fraglia Vela Desenzano che, dopo un Cimento Invernale di assoluto successo e molto apprezzato dai partecipanti, si prepara ad una stagione estiva di spessore.

Un primo, importante appuntamento si è tenuto nel corso del fine settimana appena concluso, con la 56° edizione del Trofeo Tridentina e 49° Edizione del Trofeo Visconti. La due giorni di regate, valida anche come campionato zonale Dolphin e ORC, ha impegnato i partecipanti prima in tecnici percorsi a bastone, poi, nella giornata di domenica, con una regata “lunga” aperta sulla rotta Desenzano-San Savino-Moniga-San Sivino e ritorno a Desenzano.

L’evento, organizzato dalla Fraglia Vela Desenzano in collaborazione con lo Yacht Club Parma, ha richiamato sulla linea di partenza oltre 20 equipaggi, che sabato sono stati messi alla prova da un Ander rafficato e sostenuto con raffiche fino a 18/20 nodi, mentre domenica hanno sofferto di più l’instabilità della brezza leggera.

Nella flotta Dolphin 81, iconico monotipo che ha fatto del Lago di Garda la sua location d’eccellenza, si è imposto l’equipaggio di casa su Baraimbo di Giovanni Pizzatti che ha messo il sigillo sulla seconda tappa del campionato zonale con una scoreline di 2-3-1-(6). Secondo posto per un altro portacolori della Fraglia Vela Desenzano, Joker di Umberto Grumelli, staccato da Baraimbo di sole tre lunghezze. Medaglia di bronzo per 20 Nodi-Studio Cavour di Fabio Garrini.

Quattro le prove disputate anche nella divisione ORC dove, al termine della serie, a salire sul gradino più alto del podio è stato il J/80 Antigraffio di Renzo e Luca Bezzan, seguito dal Machete 1994 Pora del Limone Sailing Team e dall’Este 24 Joker di Christian De Grandis.

La Veleggiata della Tridendina, aperta anche a imbarcazioni da diporto, ha visto trionfare, sia in tempo reale che compensato con rating FIV Yawn di Saverio Mor, che ha completato il percorso costiero in 4:15:48.

Con le Giornate Veliche di fine marzo e il Trofeo Tridentna – Trofeo Visconti  di questo weekend, ha preso il via una nuova stagione di regate alla Fraglia Vela Desenzano, che ora guarda con entusiasmo ai prossimi appuntamenti dedicati alle squadre agonistiche, ma anche alla monotipia e alle imbarcazioni d’altura.

Per consultare le classifiche complete del Trofeo Tridentina – Trofeo Visconti clicca qui.

Caro socio,

ti informiamo che domenica 16 aprile si svolgerà l’assemblea dei soci della Fraglia. L’assemblea rappresenta un momento molto importante nella vita delle associazioni e una preziosa occasione di incontro tra i soci; ti invitiamo quindi a partecipare, ovvero a delegare in tua vece un altro socio. In allegato trovi la convocazione con ogni informazione in merito.

La sera precedente, sabato 15 aprile, Sandro Vinci e Francesco Salvini presenteranno “La nostra traversata atlantica”, con video e foto della loro avventura. L’evento inizierà alle ore 20 e sarà preceduto, a partire dalle 19:30, da un brindisi con stuzzichini, gentilmente offerto da Sandro e Francesco. In allegato trovi la locandina della serata.

Ti aspettiamo!

Caro Socio,
ti informiamo che in occasione delle prossime festività pasquali, gli uffici della segreteria saranno chiusi a partire da sabato 8 aprile e riapriranno mercoledì 12 aprile.

Il servizio gru non sarà disponibile dal giorno 9 aprile fino all’11 aprile e riprenderà il consueto orario dal giorno 12 aprile.

Ti preghiamo di prenderne nota ed organizzare eventuali tue esigenze in tempo utile.

Con l’occasione, anche a nome del Consiglio Direttivo e di tutto lo staff, formuliamo a te e ai tuoi cari i migliori auguri di Buona Pasqua.

Anche quest’anno grande successo per la 61esima edizione di questo evento: ieri è stato un sabato di forte vento rafficato che ha consentito di effettuare tre bellissime prove, oggi invece una brezza in tarda mattinata ha consentito di portare a casa una quarta prova.
Complimenti a tutti gli equipaggi delle classi Fireball, Contender, D-one, Feva Rs e 420 che hanno potuto mettersi alla prova con condizioni di vento davvero impegnative!
Nella classe Fireball si posizionano al primo posto Luca Stefanini e Steven Borzani (FVD), nella classe Feva Rs Brighenti e Finato ( CN Brenzone), nei 420 Cermeli Jacopo e Capretti Angelo ( FVD).
Nelle categorie singoli si guadagnano il primo posto del podio per la classe contender Castagna Michele (FVD), nella categoria D-One Bonatti Raffaele ( FVD).
Una grande soddisfazione da parte di tutti è stato poter vedere confrontarsi sul campo di regata insieme ai velisti più esperti i giovani atleti delle nostre squadre agonistiche Feva Rs e 420!!
Clicca qui per le classifiche

Desenzano del Garda, 30 gennaio 2023 – Con l’ultimo weekend di gennaio, giunge al termine la 31° edizione del Cimento Invernale/25mo Santarelli Day, storico campionato d’inverno organizzato dalla Fraglia Vela Desenzano, ormai divenuto appuntamento immancabile per i regatanti e gli appassionati di vela di tutto il Garda. L’edizione 2022-2023 ha registrato numeri importanti, con un totale di oltre sessanta equipaggi che si sono avvicendati nei quattro weekend di regate tra novembre e gennaio, rendendo il Cimento Invernale il campionato più frequentato e competitivo del Benaco.

“C’è grande soddisfazione alla Fraglia Vela Desenzano per il successo di questa edizione del Cimento Invernale, divenuto ormai un must della stagione velica gardesana. Il merito di ciò va condiviso con tutti i soci e collaboratori della Fraglia Vela Desenzano e con le istituzioni, in primis il Comune di Desenzano del Garda, che mai fa mancare il proprio supporto alle iniziative sportive organizzate in Fraglia. Sono molto orgoglioso di tutte le sinergie attivate con i presidenti delle varie classi one-design attive sul Garda: senza il loro impegno nel promuovere la partecipazione al Cimento i numeri sarebbero stati senza dubbio diversi” ha dichiarato il Presidente della FVD, Stefano Loda, durante la cerimonia di premiazione che si è svolta ieri pomeriggio a margine delle regate.

Il 31° Cimento Invernale, valido anche come 25° edizione dei Santarelli Days, ha impegnato gli equipaggi delle divisioni ORC, Dolphin 81, Meteor, Surprise e Asso 99. Premiata, sempre nella giornata di ieri, anche la divertente combinata sci-vela denominata Ski Yachting che si è tenuta nelle giornate del 26 gennaio (sci) e 30 gennaio (vela).

Al termine della serie di nove prove, al netto di due scarti per ciascuna categoria, ieri sono stati incoronati i vincitori del Cimento Invernale 2023. Nella divisione ORC, medaglia d’oro per Dolce Vita, UFO 22 di Salvatore Granato, timonato da Alessandro Archetti. Sul podio insieme a Dolce Vita anche Speedy di Bruno Bottaccini, medaglia d’argento, e JFS di Stefano Ferretti, bronzo. Sempre in Classe ORC, ma in raggruppamento Crociera, si è imposto il Malu 7 Parte a Razzo del Club Il Paterazzo.

Sfida aperta fino all’ultima regata tra i Dolphin 81, la flotta monotipo più numerosa di questa edizione del Cimento. A guadagnare la vittoria con soli 2 punti di vantaggio sul secondo classificato è Capovento di Mattia Polettini. Sale sul podio al secondo posto Baraimbo 2 di Giovanni Pizzatti, che a sua volta stacca di 9 punti Stenella di Luca Bovolato. Finale di campionato da incorniciare per ITA-121 di Umberto Grimelli che, imbarcato il pluri campione iridato Carlo Fracassoli, ha chiuso la partecipazione con un primo e un secondo di giornata.

A dettare il ritmo della Classe Meteor è stato Marco Franchi con la sua Synergos, che stacca di 5 punti Wela di Alberto Tutctan e di 7 punti Miseria Nera di Pier Acquaviva.

Tra i Surprise, vittoria per Speedy di Bruno Bottaccini, solo un punto davanti a Surprendimi di Federico Camponogara e all’austriaca Mihewa di Mike Schumer.

Un solo punto di distacco ha determinato le sorti anche della Classe Asso 99, dove a conquistare la medaglia d’oro è l’equipaggio di Max Tosi su ITA-141, appartenente alla categoria Asso con Gennaker, mentre a classificarsi ai primi tre posti della classe standard sono stati ITA-146 di Mia Benamati, che guadagna il primo posto con una scoreline impeccabile pur avendo mancato il primo evento del campionato, ITA-46 di Marco Pedroni e ITA-59 di Enrico Carcereri.

Per quanto riguarda la Sky Yachting, simpaticamente premiata con “trofei” edibili, Razzi-Imperadori hanno avuto la meglio su Francesco Anselmi e Niccolò Crestana, tutti atleti della FVD.

Nella cerimonia di premiazione, svolta alla presenza di istituzioni tra cui il Sindaco di Desenzano del Garda Guido Malinverno e il Consigliere Regionale Simona Tironi, è stata anticipata una grande novità che vedrà protagonista la Fraglia Vela Desenzano nel 2024: il circolo è infatti stato selezionato come ospite e organizzatore dei Campionati del Mondo Universitari di vela, uno degli appuntamenti più importanti del network di sport universitari FISU che radunerà a Desenzano velisti provenienti da oltre venti Nazioni.

Con le attività primaverili che si avvicinano velocemente, vi invitiamo a seguire il canali social e il sito web della Fraglia Vela Desenzano per restare aggiornati su tutte le novità.

Riprenderanno a novembre, in Fraglia i corsi per il conseguimento della PATENTE NAUTICA entro e oltre le dodici miglia.

Per info e iscrizione, telefonare al n. 0309143343 oppure scrivere a: barbara@fragliavela.it

VEDI LOCANDINA ALLEGATA

Il week end del 26-27 gennaio, torna il classico appuntamento con la combinata sci-vela “Ski Yachting”.
Il sabato ogni equipaggio dovrà presentare un’atleta al cancelletto di partenza sulle piste da sci di Polsa/San Valentino, mentre la domenica si tornerà in acqua per determinare i vincitori.
Potete trovate tutti i dettagli nel bando allegato.

Il nostro Paolo Masserdotti  premiato a Brescia, nel corso dell’assegnazione del 46° Oscar dello Sport Bresciano,  per le sue tante vittorie e per l’impegno dedicato ( da una vita) allo sport della Vela

“Sono molto onorato di aver ricevuto questo premio che mi avvicina agli inarrivabili “maestri” della Fraglia Vela Desenzano che lo hanno ricevuto negli anni passati. Sto parlando di Luca Valerio e del  grandissimo Brunetto Fezzardi.

In verità ci sono stati anni nei quali i risultati sportivi sono stati molto più di spicco rispetto a questo passato 2022 (penso per esempio alle due vittorie nella Coppa Italia della classe Star del 2011 e del 2015 oppure al terzo posto al Campionato Italiano Classi Olimpiche del 2008) ma, in ogni caso è stato un enorme piacere ricevere nella “mia” Brescia, alla presenza del nostro Sindaco Del Bono, questo riconoscimento che – immagino – faccia piacere anche alla Fraglia Vela Desenzano, per la quale corro da sempre, e – di conseguenza – alla Città di Desenzano nella quale è nata mia figlia Cristina e anche per questo motivo ha da parte mia un affetto speciale.”

Grazie Paolo, da parte di tutta la tua Fraglia Vela Desenzano